Alessandria Tari, arriva l’acconto 2024 E da Ica gli arretrati (forse) non pagati

Sono notifiche del 2019 riferite ad accertamenti per “infedele denuncia” negli anni precedenti: non resta che cercare le cedole dei versamenti...

■ La Tariffa rifiuti (Tari) sta facendo discutere molto gli alessandrini in questi giorni. Non tanto per l’acconto 2024 che - come di consueto - dal Comune è stato inviato nei giorni scorsi e sta quindi arrivando nelle buche delle lettere dei residenti con la consueta doppia modalità di pagamento, quanto piuttosto per gli avvisi di accertamento firmati Ica (l’ente creditore di Palazzo Rosso) su presunte bollette non versate negli anni scorsi.

Controlli sul passato

Diverse le segnalazioni pervenute, in merito in particolare a notifiche del 2019 riferite ad accertamenti per “infedele denuncia” negli anni 2014, 2015 e seguenti: a tutti coloro a cui è giunto (o giungerà) l’avviso, non resta che andare a scartabellare tra le ricevute del passato, confidando da un lato di averle

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