L’intervista Leonardo Manera a Capodanno all’Alessandrino

■ Leonardo Manera, il 31, sarà all’Alessandrino. Ci racconta il suo debutto che fu proprio a Capodanno.
MASSIMO BRUSASCO
MASSIMO BRUSASCO - m.brusasco@ilpiccolo.net
■ Iniziò a fare spettacoli nella notte di Capodanno di 39 anni fa. Continua, con qualche capello in meno, molta esperienza in più e un curriculum impreziosito da una miriade di ‘live’ e da un lungo elenco di partecipazioni a trasmissioni televisive, a cominciare da ‘Zelig’.
Da un Capodanno all’altro, Leonardo Manera sarà ad Alessandria il 31 dicembre al Teatro Alessandrino (via Verdi), protagonista della serata promossa da Paolo Pasquale e dal direttore artistico Massimo Bagliani che, ancora una volta, hanno pensato di salutare l’anno nuovo all’insegna dello spettacolo (disponibili biglietti in platea a 60 euro e in galleria a 45; acquisti su ticketone o in biglietteria dalle 17 alle 19).
Manera, torniamo a qual 1984...
Fu la prima volta che riuscii a farmi pagare esibendomi come mago comico. Ero andato a propormi in vari hotel della zona del lago di Garda, ricevendo una sfilza di «no grazie ». Poi, finalmente, la proprietaria di un albergo e suo marito decisero di farmi un provino, che superai. L’esibizione per i clienti fu positiva. La mia professione cominciò così.
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