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L’intervista Paolo Rampini: «Tribunale, servono rinforzi»
■ Da circa un mese Paolo Rampini è il nuovo presidente del Tribunale di Alessandria. La carenza di magistrati e di personale amministrativo grava sulla macchina, mentre le riforme in arrivo e la digitalizzazione pongono nuove incognite.
Con un approccio pragmatico, Rampini punta a mantenere efficienza e stabilità.
ALBERTO MARELLO
ALBERTO MARELLO - direttore@ilpiccolo.net
■ Paolo Rampini ha la voce pacata di chi è abituato a pesare ogni parola, ma la determinazione di chi sa bene come affrontare le sfide. Da poco più di un mese è alla guida del Tribunale di Alessandria, un incarico che lo vede protagonista in un momento tutt’altro che semplice per la giustizia italiana. Carenza di magistrati, personale amministrativo ridotto all’osso e riforme che si annunciano epocali.
Magistrato di lunga esperienza, ha operato in tutte le specialità della sua professione dandosi sempre una regola che sta applicando anche qui ad Alessandria: prima osservare, poi agire. La sua priorità? Garantire che il Tribunale funzioni, nonostante
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