SHARE Share Button Share Button SHARE

L’INTERVISTA SIMONE DESSÌ «Regalo di compleanno per me e per la paraboxe. Sono costante e testardo»

MIMMA CALIGARIS - m.caligaris@ilpiccolo.net

Sa di aver scritto una pagina importante dello sport paralimpico, per abbattere barriere mentali.. Perché Simone Dessì si definisce uno «costante, forse anche un po’ cocciuto. Ma certe battaglie si devono affrontare con testardaggine. Altrimenti non ce l’avrei fatta a vincere il primo titolo italiano di paraboxe. Mi sono fatto il regalo di compleanno: compio gli anni il 25 dicembre ».

C’è una storia pugilistica per Simone prima dell’incidente sul lavoro?

Assolutamente no. Non solo non praticavo la boxe, ma non c’era posto per lo sport nella mia vita. Tanto lavoro, nella fabbrica a Gavi. Le cene e le uscite con gli amici, ma neppure una partita a calcetto.

Poi, il 21 dicembre di 14 anni fa, l’infortunio, i due interventi, la lunga riabilitazione. In quel momento l’idea di fare sport?

Non ancora, anzi i primi

... Clicca qui per vedere questa pagina nell'edizione elettronica

SHARE Share Button Share Button SHARE