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L’INTERVISTA DARIO VOLTOLINI «Porterò in carcere la storia di mio padre e dei suoi ultimi anni»
ALBERTO BALLERINO - a.ballerino@ilpiccolo.net
■ Doppio appuntamento per il weekend nei carceri di Alessandria nell’ambito del progetto “Voltapagina” del Salone internazionale del libro di Torino.
Sabato, a partire dalle 10.30, lo scrittore Marco Cassardo presenterà infatti il suo ultimo lavoro “Eravamo Immortali” nella Casa di Reclusione di San Michele mentre domenica, alla stessa ora, un altro autore, Dario Voltolini, parlerà del suo nuovo libro “Invernale”, finalista al Premio Strega, nella Casa Circondariale Cantiello e Gaeta. A Quest’ultimo chiediamo come affronterà l’incontro con i detenuti.
Ha già avuto esperienze come questa nel carcere ad Alessandria?
Per me è la seconda esperienza di questo tipo. Sono stato nel carcere di Bollate a presentare il mio libro precedente, ‘Il giardino degli aranci’. È stata un’esperienza molto intensa. Bollate ha il pregio di essere un carcere di serie A però avverti comunque subito di essere in un luogo particolare. Per me è stato un colpo al cuore. I detenuti sono stati molto accoglienti, era la prima volta che partecipavano a un’iniziativa letteraria dopo il Covid. Si respirava un’aria festosa e questo mi ha profondamente toccato. È stata una delle presentazione più belle.
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