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Autonomia differenziata «Così diciamo basta al centralismo». Ma la petizione...
■ «Perché sì all’Autonomia? Per dare un futuro al nostro Paese responsabilizzando chi governa i territori, consentendo a tante comunità di autodeterminarsi. Sempre se lo vorranno. Perché va ricordato che il regionalismo differenziato prevede la richiesta delle singole Regioni: chi ritiene vada bene il centralismo, può proseguire così...».
Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera (foto a sinistra), per mesi ha lavorato fianco a fianco con il ministro Calderoli per arrivare all’approvazione della riforma.
Che - era immaginabile - ha scatenato proteste e reazioni. Tra queste, anche una raccolta firme, in provincia promossa dall’ex ministro Renato Balduzzi: «La storia delle tasse che rimangono sul territorio come residuo fiscale non corrisponde al vero».
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Per il capogruppo del Carroccio, «non ha vinto la Lega, ma coloro che non vogliono un’Italia ferma come oggi: divisa in due. Chi raccoglie firme non conosce vergogna»
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