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L’INTERVISTA ALESSANDRO VANOLI
LAURA TORTA - redazione@ilpiccolo.net
■ Quante volte ci sarà capitato nel corso di un’interrogazione scolastica di essere terrorizzati dal fatto di non ricordare la data di una battaglia o di un Trattato di pace? Alzi la mano chi non ha mai scritto un ‘bigino’ per non perdersi le successioni cronologiche dei fatti... La storia, però, non si studia per imprimersi nella memoria dei numeri, ma per capire da dove arriviamo e in che direzione stiamo andando.
Ne parla lo storico e divulgatore Alessandro Vanoli nella sua ultima pubblicazione “Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia”, che sarà ospite del “Piccolo” e dell’associazione PerCorsi per presentare il volume, edito da Treccani nella collana Tessere, giovedì 29 febbraio alle ore 21 nella sala Iris del collegio Santa Chiara (ingresso gratuito).
La storia, secondo Marc Bloch, è «la scienza dell’uomo nel tempo» e, in quanto tale, deve essere funzionale a porre domande, suscitare dubbi, sollevare questioni sul senso dello stare al mondo.
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